martedì 16 novembre 2010

i sogni

I sogni vanno e vengono....
Tutto sembra, sembrava filare liscio....Nostro figlio, quasi alla fine di un percorso, ristabilizzato, con un lavoro....Viene a casa ogni 15 giorni e tutto all'inizio, sembrava procedere bene ma, come suo solito, riprende ad esagerare, a dimenticare quali comportamenti, lo hanno condotto sulla via della droga, se mai ci sono dei comportamenti....Ma io, per mia fragilità, lego alcune azioni, alcuni modi di pensare, al suo mondo della droga.....
e così, domenica, si parlava a tavola quando, non so come, ha iniziato a tirare fuori i soliti discorsi...
Ha chiesto alla psicologa della comunità, di poter rientrare quando esce con gli amici, alle 01.30....Ha chiesto di essere un pò più libero e ci ha comunicato che intende rifare i pearcing.....
E' stato più forte di me, mi sono irrigidito, sono sbiancato.....Perchè sono convinto che quei pearcing, quei tatuaggi, non sono altro che un identificarsi in un gruppo particolare di persone....E non venite a raccontarmi che non èvero!!! Non capisco il senso assurdo, di fare due buchi dietro la schiena, di mettere un anello al naso, uno sull'occhio ed uno sulla guancia e non capisco nemmeno il senso di ricoprire un braccio intero con un tatuaggio e raccontare poi, che costa ben 800 euro....Non è questo che mi aspetto da mio figlio, un figlio che sta ancora in comunità, che lavora e viene pagato 400 euro al mese grazie ad una borsa lavoro del sert e di per se questo è gia discutibile visto che ci sono ragazzi che non hanno mai sbagliato e che non hanno nemmeno quel misero stipendio...Mi sarei aspettato cose un pò più concrete, tipo imparare bene un mestiere, desiderio di ascoltare un pò di più le nostre esperienze e non certo il desiderio di riempirsi di nuovo di buchi....
Al mio ostruzionismo, mi guarda e risponde "Io ho rispetto di te e mamma e quindi, quando vengo a casa, me li tolgo"....Bravo! Penso, bello nascondere e come nascondi i parceing e tatuaggi, nasconderai ancora ogni altra cosa?
Non va bene nascondere, va bene evitare...Ma si evita se si capisce....
Mi guarda ancora e mi dice "Sono adulto!"
...Adulto....Essere adulto vuol dire fare delle scelte, anche sbagliate e prendersi la propria responsabilità....
HAi mai avuto delle responsabilità?
No, mai....Hai preso un cane e lo facevi vivere in macchina con te e ora, è dai nonni, vuoi la tua libertà ma non hai una casa in cui essere libero...Certo, c'è la nostra, quella della nostra famiglia, di tua sorella, di tuo fratello....E tutti la rispettiamo...E tu, la rispetterai?
Non credo....lo vedo dalle piccole cose.....io per fumare vado in giardino, tu, ti metti sul divano....
Abbiamo un cane che basta e avanza e tu vuoi portare il tuo....
Ceniamo tutti insieme e tu chiedi di mangiare dopo le 20.30, dopo che finisce il film o la partita che ti piace....Piccole cose certo, ma conosco il tuo passato e il tuo modo di vedere le cose e so che questa, è solo la punta dell'iceberg....
Ho sempre creduto che la comunità possa aiutare solo se hai davvero deciso di venirne fuori....Ma venirne fuori, non significa smettere di farsi, vuol dire debellare anche lo stile di vita che ti spingeva a farti, i pensieri che ti terrorizzavano, i sogni, le angosce....Hai ripreso a fumare di nuovo e di più....Continui a desiderare di poter rifare ciò che un tempo facevi e noi? Perchè dovremmo fidarci noi?

3 commenti:

  1. Ciao Gianluigi,provo ad immaginare la tua delusione e sapendo come sono fatta di carattere so bene che anche io avrei tratto le tue stesse conclusioni.
    Giusto o Sbagliato, chi può dirlo, però certo che ci si aspetterebbe dopo il percorso fatto, un atteggiamento diverso, parole più confortanti e progetti più concreti.
    Ma forse l'unico sbaglio sicuro è proprio quello dell'aspettarsi qualcosa.
    Aspettarsi quel qualcosa che secondo noi era la risposta giusta a tutto ciò che è successo ma CHE evidentemente COSI SCONTATA non era.
    E allora come si reagisce a tutto ciò?
    Secondo me come stai facendo, ovvero con fermezza. Secondo me lui deve capire che non lascerete posto per futuroi capricci se tali possono definirsi o VIZI. Ma senza giudicare, perchè questo presuppone una non fiducia che lui non deve sentire. Nel senso che forse è giusto ora dosare la fiducia con la corazza. Io mi fido di te ma non ci casco più....
    Certo è che dovete essere tutti d'accordo per ottenere questo attegiamento.
    Non lo so ovviamente, Gianluigi, questo per me è solo un modo per starvi vicino e provare a capire insieme e trovare un modo per sfogare un pò la rabbia o la delusione e arrivare cosi meno tesi al rapporto in questione, ma lungi da me essere un consiglio. Ok?
    Ti abbraccio

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  2. Grazie Emanuela, per i tuoi commenti sempre intelligenti e misurati.....ma tutto, va ben oltre la logica, la logica della comunità, la logica del pensiero ed esiste solo la logica del cuore, di un padre, una madre, verso un figlio, un combattere continuo contro l'arroganza di una giovane età che nonostante gli errori, è convinto di essere talmente forte da soffocare memorie passate....Come non capire che quei pearcing, quei tatuaggi, quel modo di essere, nel suo caso è legato alla droga? Come non capire che non basta smettere di farsi per non farsi piu'? Come non capire che bisogna cambiare stile e pensiero e idee...Ma cosa vuoi, siamo "Vecchi" come dice lui e viviamo fuori dalla realtà....
    A un certo punto, devo pensare al futuro, alla vita dei due figli che ancora hanno bisogno di noi e su una cosa sono fermo e deciso, non intendo continuare ancora con il dolore. Se sbaglierà ancora, nonostante tutto....... Pazienza.

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  3. Inutile dire che condivido tutto quel che hai scritto.
    Un abbraccio

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