giovedì 29 luglio 2010

le ferie


e finalmente, si va in vacanza....
Ne sentivo davvero il bisogno perchè ultimamente, la casa era diventata una cappa pesante in cui i miei pensieri ristagnavano confusi....
Prima di partire, la psicologa ci ha chiamato, o meglio, ha chiamato mia moglie dicendo che nostro figlio desiderava salutarci prima delle nostre vacanze....
Sono rimasto solo dieci minuti a colloquio...Di solito, la prima mezz'ora, la facciamo di preparazione con la psicologa presente ma, quel giorno, mi sono sentito davvero di troppo....
Sapevo che nostro figlio, aveva bisogno di rimanere solo con sua madre, sapevo che dovevano chiarire cose a me sconosciute, cose di suo padre, il vero padre, quello che è andato a trovare al cimitero, a Milano, con grande soddisfazione dei nonni.....ed io? Ho semplicemente cominciato ad accettare il fatto che non è mio figlio, che non conta aver dato per lui, 15 anni della mia vita, amandolo e condividendo con lui ogni passo della sua sofferenza...Non conta, alla fine, il vero padre è quel pezzo di storia che a lui mancava per essere una persona completa....
Come avrei potuto competere con un fantasma? Come avrei potuto competere con le falsità di cui gli hanno imbottito la testa? Gli hanno detto che suo padre era un uomo eccezionale, sempre presente, morto prematuramente e che adorava suo figlio....
Poco importa invece che è morto per droga, che alzava le mani e che portava via dal frigo il latte di suo figlio e così, io, da padre premuroso e presente, ogni volta che gli davo uno scapellotto o un rimprovero (come fanno tutti i papà del mondo) credendo di gettare le basi per renderlo un uomo felice, generavo invece un distacco sempre più forte....E quando mio figlio andava nella sua camera a dormire, piangeva, cercando il suo papà fenomeno....
La psicologa mi sta aiutando a lasciarlo andare e così, al colloquio, ho semplicemente detto che avevo un impegno e che non potevo trattenermi e la psicologa, capendo al volo, non ha fatto nulla per trattenermi, come non lo ha fatto mia moglie e mio figlio...
Sono sereno?
Non lo so....ora, mi godo le vacanze con gli altri due figli e questo meraviglioso sole di porto cesareo, mi fa stare bene....
Buona vita a tutti.

2 commenti:

  1. Ci vuole forza eh?? Già, che situazione paradossale!
    Però puoi non avere rimorsi nè rimpianti...non basta lo sò ma credo sia tanto a questo punto; hai fatto il possibile e il meglio.
    Goditi le vacanze,le meriti davvero. Ciao Gianluigi.

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  2. Grazie Emanuela, grazie davvero. A presto

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