giovedì 8 aprile 2010

ieri

siamo stati convocati dalla psicologa per discutere sugli atteggiamenti di nostro figlio....LA droga, come spesso accade, spappola il cervello e non rende responsabili di cose che si dicono o che si fanno e che comunque, feriscono chi, come noi genitori, viviamo in un mondo reale...
Dovevamo parlare di nostro figlio e invece, è venuto fuori tutt'altro....Cose che noi, come coppia, ci nascondiamo, non diciamo, convinti che il silenzio, sia l'arma migliore per andare avanti e lasciarci alle spalle il nostro dolore...
Scopro che mia moglie è in preda ad una forte depressione, scopro che io, come persona, sono un fallimento totale e scopro che niente, di ciò che in questi anni ho costruito, esiste realmente....Tutto è stato devastato un giorno ormai lontano, il giorno in cui mio figlio per la prima volta ha sniffato cocaina....
Mi ha raccontato che la prima volta lo ha fatto perchè in cerca di qualcosa che non lo facesse pensare ed ha funzionato....Allo stesso modo in cui Linus si stringeva la sua copertina....
Poi, è diventata abitudine. Aveva un problema? Lo dimenticava sniffando.....
Poi ha scoperto che poteva anche riposare, bastava mischiare un pò di coca all'eroina...Mi ha detto che si sentiva onnipotente, che poteva sognare i affrontarmi e dirmi ciò che pensava di me....Ai suoi occhi, per tutti questi anni, sono stato un tiranno, un despota che faceva soffrire la sua mamma....La sua mamma che così tanto mi avava e che così tanto ho amato e mi chiedo cosa possano aver visto i suoi occhi, la sua mente....
LA psicologa, tra i miei tormenti, cerca di rassicurarmi, mi racconta cose che non ho mai saputo di mio figlio prima che diventasse mio figlio, le cose che ha visto sino ai suoi otto anni, prima che morisse il suo vero papà...
Certo, questo non mi solleva dalle mie responsabilità, in fondo, ho contribuito anche io ad aumentare la sua fragilità....LA psicologa dice che avrei dovuto dirgli spesso "ti voglio bene"
Mia moglie in depressione perchè crede di essere una fallita...
"Se avessi studiato di più, avrei potuto fare un lavoro diverso e dedicarmi ai miei figli....Invece, sono solo una povera operaia!"
Si fa una colpa del fatto che si sveglia tutte le mattine alle 04.40, ritorna alle 12.00, cucina, stira, alle 16.00 va a prendere nostro figlio piccolo, alle 17.00 porta nostra figlia in palestra, alle 19.00 la va a riprendere, poi, a preparare la cena e fare i piatti e così, alle 21.00 è talmente sfinita che si addormenta sul divano....Ecco la sua colpa, ciò che nostro figlio autodistrutto le rimprovera probabilmente....Ma non credo in queste cose, non credo esista davvero una motivazione a tutta questa decadenza, anche perchè ho imparato che non esiste il genitore modello...Il genitore, sbaglia sempre....
Sapete una cosa?
Sento il bisogno di parlare con qualcuno, parlare di me, raccontare qualcosa ad un perfetto estraneo e sentirmi vivo, così come mi sento ora, senza la paura i essere frainteso o giudicato.
Grazie.

2 commenti:

  1. Non so cosa dire o aggiungere.
    Io ho capito i sacrifici dei miei genitori forse un po' tardi, ed ora che io cresco e loro pure a volte ho la paura di non sapergli dimostrare la mia gratitudine.
    E se non sono finito per una via sbagliata, devo ringraziare anche la mia buona stella che a messo sulla mia strada persone che mi hanno tenuto su quello che ora pens sia il giusto cammino. A volte si tratta solo di fortuna.
    Posso solo dirti: R-ESISTI!

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  2. E' proprio a questo che servono i nostri blog. A non sentirci soli nei momenti peggiori.
    E dì a tua moglie che, in quanto madre ed operaia, fa i mestieri più nobili del mondo. Anche se non sempre adeguatamente ricompensati.
    Un forte abbraccio

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